Pubblicato sul manifesto il 16 dicembre 2014 – Ogni tanto sentiamo il bisogno di “staccare” un po’ dagli assilli quotidiani. Specialmente se per mestiere, consuteudine, antica vocazione – come nel mio caso – ci occupiamo di questioni attualmente generatrici di sentimenti abbastanza depressivi: le vicende della politica, per esempio. O la lettura dei quotidiani...