L’8 marzo è un compleanno, l’occasione di un “ripasso” dei mesi trascorsi. Inevitabile è tornare al febbraio 2011: tutte quelle donne in piazza e quei sentimenti mischiati, la protesta, l’orgoglio, la dignità offesa e il denominatore comune dell’antiberlusconismo. Ci fu dibattito, prima, e servì a frenare la deriva di una messa all’indice delle ragazze...