Siamo alla “ripartenza”. Ma Luana D’Orazio, Adil Belakhdim e Camara Fantamadi, al di là della differenza del loro sesso, del tipo di fatica cui si piegavano, insomma, al di là delle loro vite, una cosa hanno in comune: l’essere morti di lavoro, di esasperazione dello sfruttamento. E questo più che “ripartenza” è un ritorno...