Ogni giorno circolano richiami alla guerra. S’intende, una guerra simbolica, un’ondata di nostalgia da “Vogliamo i colonnelli” o magari, dopo un lungo periodo in cui era stata mandata in soffitta per minore interesse e partecipazione, compare un rinnovato amore per la guerra? Risuonano inviti ad abbandonare la debolezza (rivolti innanzitutto al premier Giuseppi) giacché...