Abbiamo scelto in questi giorni di non intervenire nel circo della “mediatizzazione” del lavoro della procura milanese sulle indagini che riguardano fatti di prostituzione e concussione ascrivibili a note persone della politica, del giornalismo e dell’imprenditoria dello spettacolo. Non crediamo che sia di aiuto all’accertamento della verità esagerare con il clamore né a farne...