Prima di conoscere Laura di persona l’ho conosciuta attraverso le case delle amiche che aveva ristrutturato. “L’ha fatta Gallucci” rispondevano immancabilmente alle mie parole di ammirazione. Per una ragione o per l’altra non riuscivo a incontrarla e per me era quasi diventata un personaggio mitico.
L’ho poi finalmente conosciuta a incontri politici, a Milano per il salone del mobile e a cene conviviali ma la nostra amicizia è nata a Barcellona durante una vacanza di capodanno in casa di Lia. Giorni bellissimi di lunghe camminate in cui ho sentito nascere in me una profonda empatia per il suo modo di essere, per la sua passione umana e politica, per la sua capacità di condividere la vita delle persone amiche .
Non posso dimenticare i momenti e le vacanze passate con lei, in cui potevamo non solo parlare, discutere ma ridere fino alle lacrime e cantare a squarciagola. La vedo che mi viene incontro con il suo bel sorriso e la sua andatura, le spalle leggermente portate in avanti. Laura era una persona meravigliosa.