Si allontanò accompagnata da ognuna di noi che cercavamo di farle ritrovare la strada di casa. Aveva penato al tempo del Covid per le minacce di chi, ministro, sottosegretario, esperto, prevedeva di chiudere gli anziani per “il loro bene”.
La reazione di Elettra fu di di invecchiare all’improvviso. Ma continuò ad appuntare freneticamente ricordi della militanza e itinerari delle relazioni. Aveva salde amicizie con alcuni uomini, sostenne i desideri di alcune donne. Sbuffava ascoltando le avventure capricciose del femminismo.
E tuttavia fu sempre fedele al suo sesso.
Con un incommensurabile amore per la libertà femminile.
Elettra Deiana, storica parlamentare di Rifondazione Comunista, dirigente politica e femminista, è mancata nella notte tra venerdì e sabato. Il saluto e il ricordo per Elettra avrà luogo lunedì 6 febbraio alle ore 12 nel giardino della Magnolia alla Casa Internazionale delle donne di Roma.