Angela Poggi (Un posto al sole, fiction storica di Rai3), stuprata da un ragazzotto della camorra, si è messa a tirare di boxe. Non è che, non dico la forza, ma neanche l’aggressività ci manchi: non sappiamo però ancora come usarla a proposito.
Se, oltre a tutte le cose civilissime e utilissime che si devono fare (cambiare le leggi, educare i ragazzini fin da piccoli, formare polizia e magistrati, ecc.) si introducessero corsi obbligatori di arti marziali, boxe e simili) per le bambine a partire dalle elementari, non solo si insegnerebbe loro a difendersi ma anche a non aver paura di far del male a chi te ne fa o minaccia di fartene.
Ho capito male, o (anche) questo dice Muraro in Dio è violent?