A Sanremo hanno vinto tre donne più una (Geppi Cucciari). Quanto ai maschi, Adriano Celentano si è presentato nelle vesti del vate invecchiato. Un rosario di prediche, cucite insieme da spirito vendicativo. In tempi di recessione, di prediche ne riceviamo troppe per apprezzarle. Soprattutto se pronunciate da chi è stato pagato a peso d’oro dalla Rai (benché abbia promesso di dare i soldi in beneficienza). Però quando balla e canta, torna a essere un genio. Durante le serate, per un occhio inesperto, sia il “molleggiato” sia Morandi, Pupo, Papaleo, per non parlare di Antonio Marano intento a “vigilare”, sono apparsi fuori posto. Anzi, fuori sincrono. Rispondevano a casaccio. Annaspavano. Un festival brutto? Io direi un festival salvato dalle donne, che, al contrario degli uomini, non sono depresse. Quanto a Belén Rodriguez, tra spacchi e farfalle, ha una bellezza anche lei fuori posto. E fuori show. Se ne deduce, care ragazze, che il corpo è molto ma non è tutto. La segaligna Patty Smith con “Because the night” insegna.