UN COLPO DI FORTUNA – COUP DE CHANCE – Film di Woody Allen. Con Lou de Laâge, Niels Schneider, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud e Niels Schneider, Sara Martins, Elsa Zylberstein, Francia Gran Bretagna 2023. Fotografia di Vittorio Storaro, scenografia di Véronique Melery, costumi di Sonia Grande.
Il cinquantesimo film di Woody Allen – il primo in francese e di produzione interamente europea – ha una trama che ricorda altre sue pellicole: ha qualcosa di “Match Point” del 2005, di “Irrational Man” del 2015, ma anche del più lontano “Mariti e mogli” del 1992.
Il destino, la fortuna, il caso sono gli elementi presenti in molti film di Allen, così come la crisi della coppia apparentemente perfetta e i sentimenti affettivi fragili e contraddittori.
Devo dire che personalmente preferisco i film che il regista ambienta a New York, città che conosce bene e che ama molto. Qui Parigi è un po’ assente. Ci sono dei luoghi (i ristoranti, i party, il parco e la lussuosa casa in campagna) e vari interni, tutti comunque resi suggestivi grazie alla fotografia di Vittorio Storaro, che è ormai un classico dei film alleniani e che non si smentisce mai. La musica jazz percorre tutto il film creando una bella atmosfera.
La sceneggiatura è scritta come se fosse una storiella umoristica: così sono improbabili i criminali di professione e sono piuttosto goffi i detective.
Fanny Moreau (interpretata da Lou de Laâge) e Jean Fournier (interpretato da Melvil Poupaud) sono una coppia felice anche se hanno gusti un po’ diversi: lui è una sorta di consulente finanziario, “aiuta i ricchi a diventare più ricchi” lei lavora per una casa d’aste. Lui ama la campagna, la caccia e i modellini di treno, lei ama l’arte, in particolare la poesia e la scrittura.
Il milieu rappresentato da Allen è sempre di ricchi, molto ricchi, non importa come ci siano diventati. C’è il lusso e c’è anche il bobo (bourgeois-bohemien interpretato da Niels Schneider) Alain Aubert, l’ex compagno di scuola di Fanny, che vive in una mansarda e fa lo scrittore.
Fanny era già stata sposata ma dopo un doloroso divorzio aveva conosciuto Jean che si era subito innamorato di lei e se ne è preso cura, ridandole voglia di vivere, forza e sicurezza economica. Anche Alain è stato sposato ma il matrimonio, fallito proprio a Parigi, è durato poco.
Casualmente per strada si rincontrano Alain e Fanny dopo tanti anni e cominciano a frequentarsi negli intervalli di pranzo di lei; poco a poco diventeranno innamorati e inseparabili. Ma Jean è sospettoso e possessivo, cosa farà Fanny, chi sceglierà?
Vari sono i personaggi di contorno, come nelle storie di Woody Allen. Tra i vari spicca Camille (interpretata da Valérie Lemercier) l’attiva e vigile mamma di lei, che dagli Stati Uniti viene a Parigi per accudire una sorella nella fase post-operatoria. Le figure femminili sono molto più coinvolgenti, interessanti e ben delineate, sia nella fragilità come Fanny, sia nella sicurezza come Camille.
Gli attori sono tutti bravi, alcuni provengono dal teatro (come Niels Schneider e Valérie Lemercier) oppure recitano con famosi registi come Melvil Poupaud (François Ozon, Xavier Dolan, Raoul Riz, Roman Polanski).
Forse “Un colpo di fortuna – coup de chance” non è il miglior film dell’ottantottenne regista newyorkese, ma è molto scorrevole e lo si vede volentieri e si aspetta con trepidazione l’uscita del suo prossimo film.